La storia tratta diverse linee narrative separate ma intrecciate, che ruotano attorno ai protagonisti Kiu Fung, Duen Yu e Hui Juk.
Duen Yu è un giovane e ingenuo principe del Regno di Dali. Nonostante la lunga tradizione della pratica delle arti marziali nella famiglia reale, rifiuta di imparare le arti marziali a causa dell'influenza buddista e del suo disprezzo per il sangue versato. Quando suo padre cerca di costringerlo a imparare le arti marziali, scappa di casa. Ironicamente, acquisisce tre delle abilità più potenti del romanzo e diventa immune al veleno dopo aver consumato lo Zhuha, un rospo velenoso conosciuto come il "re di tutte le creature velenose". Durante le sue avventure, incontra diverse belle giovani fanciulle, che tutte si innamorano di lui.
Kiu Fung è il carismatico capo della Setta dei Mendicanti, che possiede forti qualità di leadership e eccezionali capacità nelle arti marziali. Cade in disgrazia dopo che viene rivelato essere un Khitan e dopo essere stato ingiustamente accusato di aver ucciso diversi compagni artisti marziali per nascondere la sua identità. Diventa un emarginato e il principale nemico del wulin cinese Han (comunità di artisti marziali).
Hui Juk è un monaco della Setta Shaolin, descritto come di natura gentile e sottomessa. Crede fortemente nel seguire il codice di condotta buddista e rifiuta di infrangerlo anche quando si trova di fronte a situazioni di vita o morte. Segue i suoi anziani a un incontro una volta, che segna l'inizio delle sue avventure. Per pura coincidenza e per puro caso, Hui Juk rompe una formazione di weiqi e diventa il successore della Setta dei Senza Preoccupazioni e eredita i poteri di Wuyazi.
Suonare | Titolo | Artista |
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Tin lung bak bo
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The Demi-Gods and Semi-Devils
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Emil Chau:
Esecutore
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