Silsila è il "gestore" di un semaforo, cioè raccoglie l '"hafta" (tassa di protezione) da ogni abusivo del segnale che esercita il suo mestiere. C'è Tsunami, un ragazzino spazzino, c'è Rani - una ragazza Gujrati che vende vestiti etnici sul marciapiede, e c'è Dominic - un tossicodipendente e la prostituta che prova per lui. Poi c'è lo stesso Silsila, che è orfano, e fa rapporto a Jaffer bhai, il sicario locale. Jaffer bhai riporta a sua volta ad Haji il leader della mafia locale. E l'hafta, da ogni semaforo e territorio controllato da Haji, filtra verso l'alto fino ai politici. La vita è routine, finché Silsila e Jaffer bhai non vengono coinvolti in una catena di eventi che minaccia la fonte stessa del loro sostentamento: il segnale stradale stesso, e Silsila deve rimanere muta dalla paura o protestare. . .