Zurigo nel 1519: la giovane vedova Anna Reinhart vive una vita sterile tra paura della chiesa e preoccupazioni per il futuro dei suoi tre figli, quando l'arrivo di un uomo in città provoca scompiglio: il giovane sacerdote Ulrich Zwingli assume il suo nuovo incarico al Grossmünster di Zurigo e accende accese discussioni con le sue prediche contro le lamentele della Chiesa cattolica. I pensieri rivoluzionari di Zwingli spaventano Anna. Ma quando vede come Zwingli vive la carità e non solo predica, ne rimane sempre più affascinata. Ma il successo di Zwingli diventa rapidamente pericoloso. Le sue idee quasi innescano una guerra civile, e allo stesso tempo una lotta per il potere e la sovranità interpretativa scoppia nella cerchia ristretta del movimento. Quando le forze cattoliche iniziano a formarsi a livello internazionale, il rapporto tra Zwingli e Anna viene messo a dura prova.