Adrift in Manhattan è una meditazione sull'isolamento e sull'intersezione nella grande città - la storia stratificata di tre personaggi che trovano il coraggio di passare alla fase successiva della vita attraverso incontri profondi con estranei che incontrano sulle loro rotte quotidiane.
Rose, un'ottica paralizzata da un dolore schiacciante dopo la morte del suo bambino, ha costruito un muro intorno a sé, incapace di relazionarsi con il marito separato o con chiunque altro. Quando un anziano paziente, un pittore che sta perdendo la vista, inizia a visitare il suo ufficio senza preavviso, Rose capisce quanto sia solo, incoraggiandolo a chiedere aiuto - qualcosa che nessuno dei due fa facilmente.
Nel frattempo Simon, un adolescente tardivo con una madre oppressiva, fotografa le persone a distanza con un obiettivo lungo preso in prestito. Un giorno, Rose, bella e malinconica con una sciarpa vivace, entra nel suo campo visivo della macchina fotografica. Le immagini che scatta diventano un canale per ciascuno di loro per toccare qualcosa di profondo dentro di sé ed espandere la loro esistenza confinante. - Caroline Libresco