Lino, un povero emigrante pugliese a Torino, è un ospite non gradito nella casa di sua sorella e cognato. Fidanzato con Rossana, una bella e attraente cassiera e amica del ragazzo muto chiamato Parola, che lavora come lavapiatti al Bar dello Sport, una mattina nello stesso bar, mentre Lino compilava un biglietto, Parola gli suggerisce di inserire il "2" in Juventus-Catania. Lino, inizialmente riluttante, alla fine si lascia persuadere e, grazie al consiglio di Parola, riesce a fare un tredici al Totocalcio per 1 miliardo e 300 milioni di lire. Lino, abbandonato dalla sua ragazza che non sa che è il vincitore che tutti stanno cercando, inseguito dagli amici Gaetano, Ciccio e Leo che vorrebbero regali e da Don Raffaele, un boss della mafia che pretende 130 milioni di interessi, fugge con Parola sulla Costa Azzurra, nascondendo i soldi nella ruota di scorta dell'auto; tuttavia, facendo una sosta a Sanremo, Parola si lascia tentare dal gioco e perde tutti i soldi di Lino al casinò. Ma la fortuna è ancora dalla loro parte e alla fine con l'ultimo gettone vinceranno tre miliardi di lire e Parola inizierà a parlare di nuovo.