Max è un uomo gay promiscuo che vive a Berlino negli anni '30. È in contrasto con la sua ricca famiglia a causa della sua omosessualità.
Una sera, molto al risentimento del suo ragazzo, Rudy, Max porta a casa un bel uomo delle Sturmabteilung (S.A.). Sfortunatamente, lo fa nella Notte dei Lunghi Coltelli, quando Hitler ordinò l'assassinio dei vertici delle truppe S.A.
L'uomo delle Sturmabteilung viene scoperto e ucciso dagli uomini delle S.S. nell'appartamento di Max e Rudy, e i due devono fuggire da Berlino.
Lo zio di Max, Freddie, ha organizzato nuovi documenti per Max, ma Max rifiuta di lasciare il suo ragazzo indietro.
Come risultato, Max e Rudy vengono trovati e arrestati dalla Gestapo e messi su un treno diretto a Dachau. Sul treno, Rudy viene brutalmente picchiato a morte dalle guardie.
Mentre Rudy chiama Max quando viene portato via, Max mente alle guardie, negando di essere gay. Nel campo, Max si innamora di Horst, che gli mostra la dignità che risiede nel riconoscere le proprie convinzioni.
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Bent
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