Ambientato nell'autunno politicamente turbolento del 1936, questa storia segue Zsigmond Gordon, un reporter stanco del mondo che pone domande indesiderate sull'apparentemente insignificante omicidio di una giovane prostituta trovata picchiata a morte e gettata in un cortile.
Mentre dovrebbe coprire il funerale del primo ministro ungherese Gyula Gömbös, incline al fascismo nella vita reale, l'indagine di Gordon lo porta in profondità nel ventre oscuro della città - un mondo ombroso di pornografi, mediatori, "fumatori" notturni, ring da boxe, bordelli loschi, potenti sindacati del crimine e cellule comuniste - fino alle più alte gerarchie del potere, dove uno dei più influenti personaggi d'affari ungheresi pianifica di fare fortuna attraverso i suoi legami politici con la leadership della Germania - purché riesca in qualche modo a mantenere segreto il fatto che è di origine ebraica.