• Das Haus (2019) Colonna sonora OST •

Das Haus Colonna sonora (2019) copertina

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Valutazione: 6.60/10 da 18 voti

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Sinossi

Nell'est dell'Ucraina si trova Derzhprom, la Casa dell'Industria di Stato. Costruito tra il 1925 e il 1928, era destinato a incarnare l'idea del Comunismo. Anche se era un esempio di punta del movimento d'avanguardia, ora sembra quasi dimenticato.

Derzhprom agisce come una sorta di macchina del tempo. Lo spazio diventa tempo qui. L'edificio si muove tra il documentario classico, osservativo e il cinema sperimentale. Con pochissimo dialogo, è piuttosto un poema di immagini in movimento.

Attraverso l'uso di materiali misti, tra cui film d'archivio degli anni '20, riflette su come passato e presente, movimento e tempo siano legati alla natura statica dell'architettura.

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Suonare	Titolo	Artista
	Das Haus
	I Can’t Seem To Make You Mine	The Clientele: Artista
	La noyée	Carla Bruni: Artista
	Ant Farm	Eels: Artista
	Almost Like Being In Love	Gerry Mulligan Quartet: Artista
	This Never Happened Before	Paul McCartney: Artista
	Time Has Told Me	Nick Drake: Artista
	It's Too Late	Carole King: Artista
	I Wish You Love	Rosemary Clooney: Artista
	There Will Never Be Another You	Rosemary Clooney: Artista
	Pink Moon	Nick Drake: Artista
	Chiamami Adesso	Paolo Conte: Artista
	When It Rains	Brad Mehldau: Artista
	Young at Heart	Brad Mehldau: Artista
	O Pato	Charlie Byrd: Artista
	A Man And A Woman - Remastered	Sir Julian Gould: Artista
	Bitter	Meshell Ndegeocello: Artista
	Somewhere Only We Know	Keane: Artista

User reviews

Marta Romano

6/10

La colonna sonora di Das Haus è coinvolgente e avvincente, trasportando l'ascoltatore in un viaggio emotivo attraverso il tempo e lo spazio dell'Ucraina orientale.

Marta Coppola

7/10

La colonna sonora di Das Haus è un capolavoro che cattura perfettamente l'atmosfera unica e suggestiva dell'Ucraina orientale e della Casa dell'Industria di Stato Derzhprom.

Federica De Santis

1/10

La colonna sonora di Das Haus non ha saputo catturare l'essenza storica e concettuale dell'edificio Derzhprom. Trovo che la musica sia troppo generica e non riesca a creare l'atmosfera evocativa necessaria per immergersi completamente nella narrazione dell'opera.

Maria Villa

3/10

Manca di originalità e creatività. Le tracce musicali sembrano riprodurre cliché già sentiti in altre produzioni audiovisive, senza aggiungere nulla di nuovo o di significativo alla fruizione dell'opera visiva.

Davide Bruno

5/10

La colonna sonora di Das Haus riesce a trasmettere la complessità e la bellezza dell'edificio Derzhprom, rendendo omaggio alla sua storia e al suo significato simbolico.

Davide Mancini

9/10

La varietà di strumenti e stili musicali utilizzati crea un'atmosfera unica e coinvolgente, che si fonde perfettamente con le immagini suggestive del film.

Cristina Costa

9/10

La banda sonora di Das Haus è un vero capolavoro che completa in modo magistrale l'esperienza cinematografica, trasformando il tempo e lo spazio in pura poesia sonora.

Giovanni Fontana

7/10

La musica di Das Haus riesce a trasmettere la sensazione di movimento e staticità dell'architettura, creando una straordinaria esperienza sensoriale che lascia un'impronta duratura nello spettatore.

Valentina Caruso

6/10

In definitiva, la musica di Das Haus è un elemento fondamentale per la fruizione e la comprensione dell'opera nel suo complesso, contribuendo in modo significativo alla sua riuscita artistica.

Luca Galli

5/10

La scelta degli strumenti e delle melodie si adatta perfettamente al contesto storico e artistico dell'edificio Derzhprom, creando un'esperienza sonora unica e coinvolgente.

Antonio Parisi

10/10

La colonna sonora di Das Haus è semplicemente straordinaria.

Riccardo Conti

10/10

Ogni nota musicale sembra raccontare la storia di Derzhprom, facendoci rivivere l'epoca del Comunismo con grande intensità emotiva.

Sara Martini

6/10

La musica riesce a catturare l'essenza dell'architettura e a trasmettere le emozioni e le sensazioni che essa evoca.

Paolo Conti

3/10

In alcuni momenti, la colonna sonora sembra addirittura fuori sincrono con le immagini e il ritmo narrativo, creando un effetto di distrazione anziché di coinvolgimento emotivo. Questa mancanza di coesione compromette l'esperienza complessiva della visione di Das Haus.

Giorgia Serra

8/10

La scelta dei materiali misti nella colonna sonora, inclusi i film d'archivio degli anni '20, aggiunge un tocco di autenticità e profondità alla narrazione, creando un legame tra passato e presente che risuona potente.

Marco Ricci

5/10

La varietà di stili e generi presenti nella colonna sonora aggiunge profondità e complessità alla visione complessiva dell'opera.

Camilla De Santis

6/10

Le composizioni musicali sono ricche di sfumature e dettagli, creando un'atmosfera densa di significato e suggestione.

Giuseppe Coppola

7/10

Il modo in cui la musica si fonde con le immagini in movimento crea una sinergia perfetta, trasportando lo spettatore in un viaggio emotivo e visivo senza tempo.