DIVINE ACCESS è una commedia e un dramma allo stesso tempo. Ambientato nel sud, è un road movie, un film di amicizia e una storia spesso dolce e stimolante di redenzione. Trascinato da un'esperienza religiosa all'altra dalla madre Catherine nel tentativo di soddisfare la propria ricerca spirituale, Jack Harriman scopre di conoscere più delle vaste religioni del mondo rispetto alla maggior parte degli studiosi.
Vivendo una vita semplice e utilizzando la sua esperienza religiosa per attrarre le donne, a Jack viene chiesto di unirsi a uno show televisivo via cavo locale chiamato Divine Access, prodotto dal suo caro amico Bob McCord. Bob è ben consapevole della propensione di Jack a screditare fanatici religiosi come l'attuale conduttore dello show, il reverendo Guy Roy Davis.
Jack umilia il reverendo Davis in un episodio che diventa rapidamente virale. La popolarità immediata di Jack alimenta una gelosia e un odio dentro Guy Roy che lo portano in una spirale discendente dalla grazia. Jack, d'altra parte, diventa una celebrità spirituale e si imbarca controvoglia in un tour di conferenze in molte città.
In viaggio con lui c'è Nigel, un autoproclamato "cacciatore" che ha guadagnato il suo soprannome per catturare coloro che sono sopraffatti dallo spirito durante il circuito religioso. Jack e Nigel sono accompagnati da Amber, una prostituta sfortunata che Jack prende sotto la sua ala, e da Marian, una bellezza enigmatica che mette in discussione le convinzioni di Jack e si chiede se abbia una chiamata più profonda.
Quando Jack si rende conto di essere diventato un falso profeta, la cosa che disprezza di più, forze naturali e soprannaturali lo conducono in un viaggio alla scoperta della sua verità spirituale, culminando in uno scontro finale con Guy Roy Davis.
Circondato da coloro che ama e da coloro che lo amano, la storia di Jack cambierà per sempre la vita delle folle di fan che sono venute ad ascoltarlo parlare. In definitiva, DIVINE ACCESS è una storia di famiglia, amicizia e fede.