Emerald Cities, che completa la trilogia, è la storia di una giovane donna che scappa dalla sua casa nella Death Valley per cercare fortuna. Il suo papà ubriaco ancora con indosso il suo costume da Babbo Natale dal locale pagent di Natale, segue e presto entra in contatto con la "nuova età oscura" del 1984. Giustapposizioni di interviste "per strada" (di Willie Boy Walker), performance punk di le band Flipper e The Mutants, spettacoli televisivi di ipnotismo di vite passate e distruzione nucleare, e un pazzo ex detenuto, tutti alla fine si mescolano con le saghe dei personaggi.