Storia d'amore su un marito e una moglie, Vera e Vlad, il cui amore sopravvive al genocidio di 50 milioni di persone nell'URSS marxista. Vera, una poetessa dissidente, è stata separata per otto anni in un campo GULAG da suo marito Vlad. Li osserviamo sopravvivere con l'aiuto delle altre detenute Lara, Marina, Guna, Tatiana, Aloysha, Natasha, Irina, Nikolai e Fyodor. La tensione cresce quando una spia marxista viene inviata nel Gulag Barashevo per impedire che i manoscritti nascosti di Vera arrivino in Occidente. Un dissidente muore di malattia e riceve la dignità di una sepoltura cristiana. I commissari e le guardie si avvicinano senza pietà. Una devota detenuta cristiana, che aiuta a mantenere segreti i manoscritti di Vera, viene uccisa da una guardia marxista mentre prega davanti alle croci cristiane nella neve. Quando un commissario inizia ad avvicinarsi a Vera, un'altra dissidente, viene spietatamente uccisa nella neve mentre corre per salvarsi la vita. Con il tempo che sta per scadere, Vlad è riuscito a fuggire con gli sci, su per foreste di montagna innevate, per incontrarsi con Vera nel ...