Palestinese a Ramallah, Mosab Hassan Yousef cresce arrabbiato e pronto a combattere Israele. Arrestato per contrabbando di armi all'età di 17 anni, viene interrogato dallo Shin Bet, il servizio di sicurezza israeliano, e mandato in prigione. Ma scioccato dalle tattiche spietate di Hamas nella prigione e dalla crescente campagna di attentati suicidi dell'organizzazione all'esterno, Mosab accetta di spiare per Israele. Per lui non c'è vergogna più grande. Per il suo gestore dello Shin Bet, Gonen, non c'è premio più grande: "far funzionare" il figlio maggiore di un membro fondatore di Hamas.