Il museo di Margaret Colonna sonora (

Il museo di Margaret Colonna sonora (1995) copertina

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Valutazione: 7.20/10 da 1400 voti
Tags: nudità maschile, allitterazione nel titolo, titolo di due parole, nome nel titolo, nome femminile nel titolo
Nomi alternativi:
Titolo in Español:

El museo de Margaret

Titolo in Português:

Margaret's Museum

Titolo in English:

Margaret's Museum

Sinossi

È il 1940. Margaret MacNeil vive a Glace Bay, in Nuova Scozia, che è una zona mineraria del carbone.

Le miniere di carbone hanno influenzato la sua vita così come quella della maggior parte dei suoi vicini: sia suo padre che suo fratello maggiore sono morti nelle miniere e suo nonno ha una malattia respiratoria che lo ha reso muto a causa degli anni trascorsi a lavorare nelle miniere.

Il suono peggiore per coloro che vivono nella zona è il fischio di emergenza di una miniera di carbone, che significa che qualcuno è stato gravemente ferito o è morto.

Di conseguenza, lei rifiuta di frequentare qualsiasi minatore, preferendo stare da sola.

Tuttavia, suo fratello quindicenne, Jimmy MacNeil, sta appena arrivando all'età in cui tutto ciò a cui può pensare sono le ragazze, una in particolare che potrebbe essere un problema nella loro società diretta.

Jimmy aspira a lavorare nelle miniere per guadagnare qualche soldo per quello che vede come il suo futuro.

Nella vita di Margaret arriva il suonatore di cornamusa scozzese Neil Currie, che una volta lavorava nelle miniere ma è stato licenziato appositamente poiché la vita del minatore non era per lui.

Contro il volere della testarda madre Catherine MacNeil, Margaret e Neil si sposano.

Catherine non vede come qualcuno come Neil possa provvedere a se stesso, figuriamoci a Margaret.

Anche se Neil riesce a comprare una casa fatiscente che richiede importanti riparazioni prima che lui e Margaret possano viverci (il che significa che devono vivere con Catherine nel frattempo), perde il lavoro di lavapiatti e, contro il volere di Margaret, decide di tornare alle miniere.

Infine, Margaret, ispirata dalla sua vita con Neil e in omaggio a tutti i minatori, decide di aprire un museo unico in suo e loro onore, specialmente su come le miniere hanno influenzato la sua vita.

Scarica e riproduci l'elenco delle colonne sonore

Suonare Titolo Artista
Il museo di Margaret
Chi Mi Na Marbheanna
Heather Rankin: Esecutore
Hills of Glenarchy
Kyle MacNeil: Esecutore
Neil Gow's Lament for His Second Wife
Kyle MacNeil: Esecutore
The Ballad of Charlie Dave
Clive Russell: Esecutore
Sheldon Currie: Nuovi testi
Put Me in the Big Chest
Jenipher Roland: Esecutore

User reviews

Cristina Lombardi
5/10

In definitiva, la banda sonora di Il museo di Margaret è un elemento fondamentale per immergersi completamente nell'atmosfera unica e coinvolgente del film, contribuendo a rendere l'esperienza cinematografica ancora più intensa e coinvolgente.

Claudio Martini
9/10

La colonna sonora de Il museo di Margaret è commovente e intensa, catturando perfettamente l'atmosfera della storia ambientata nella zona mineraria del carbone di Glace Bay, in Nuova Scozia. Ogni brano musicale evoca le emozioni profonde dei personaggi e delle loro vite segnate dalle tragedie legate alle miniere.

Francesco Coppola
1/10

Inoltre, alcune tracce della colonna sonora sembravano ripetitive e poco ispirate, mancando di originalità e creatività nel rappresentare la complessità delle relazioni tra i personaggi e il contesto storico in cui erano immersi. Questo ha reso l'esperienza uditiva del film meno coinvolgente e ha contribuito a distogliere l'attenzione dal profondo significato della narrazione.

Alessia Longo
10/10

I suoni dei violini e delle cornamuse nella colonna sonora sono toccanti e coinvolgenti, trasmettendo la sofferenza e la determinazione dei personaggi principali, in particolare di Margaret, che ha vissuto perdite e dolori così profondi legati al lavoro nelle miniere di carbone.

Marco Coppola
1/10

La colonna sonora de Il museo di Margaret non è riuscita a catturare pienamente l'atmosfera carica di tensione e dramma che permea la storia della protagonista. I brani musicali sembravano spesso fuori posto e non riuscivano a trasmettere in modo efficace le emozioni dei personaggi e le difficoltà che affrontavano nella zona mineraria del carbone di Glace Bay.

Eleonora Romano
5/10

La musica riesce a catturare la tensione e l'ansia provocate dal fischio di emergenza delle miniere di carbone, creando un senso di paura e preoccupazione costante che accompagna i protagonisti nel loro quotidiano. Gli strumenti utilizzati nelle composizioni sono in grado di evocare il duro lavoro e la sofferenza legati al mondo delle miniere, contribuendo a immergere l'ascoltatore nella realtà di quei tempi difficili.

Davide Villa
9/10

La musica della band sonora di Il museo di Margaret aggiunge un livello di profondità e significato alla storia, sottolineando la forza e la resilienza dei personaggi di fronte alle avversità della vita e celebrando la memoria dei minatori che hanno sacrificato la propria vita per il lavoro nelle miniere.

Riccardo Leone
6/10

La colonna sonora de Il museo di Margaret è emotivamente coinvolgente e riflette perfettamente l'atmosfera drammatica e toccante della storia di Margaret MacNeil e della sua comunità mineraria a Glace Bay. I brani sono delicati e malinconici, trasmettendo il senso di perdita e di lotta che permea la vita dei personaggi.

Angelo Caruso
5/10

Gli arrangiamenti musicali si adattano perfettamente alle diverse fasi della storia, seguendo l'evoluzione dei personaggi e dei loro sentimenti. Le melodie dolci e struggenti accompagnano i momenti più intimi e romantici, mentre le note più cupe e pesanti rispecchiano le sfide e i conflitti che i protagonisti devono affrontare nel corso della narrazione.

Leonardo Vitale
1/10

In definitiva, la banda sonora di Il museo di Margaret si è rivelata un elemento deludente e poco convincente, non riuscendo a sostenere in modo efficace il forte impatto emotivo e storico della storia raccontata.