Il pianista Colonna sonora (2002)

Sinossi

Il regista Roman Polanski, che da bambino cresciuto in Polonia ha visto i nazisti devastare il suo paese durante la Seconda Guerra Mondiale, ha diretto questo dramma cupo basato sulla storia di un musicista privilegiato che ha trascorso cinque anni lottando contro l'occupazione nazista di Varsavia.

Wladyslaw Szpilman (Adrien Brody) è un talentuoso pianista classico nato in una ricca famiglia ebraica in Polonia. I Szpilman hanno un grande e confortevole appartamento a Varsavia che Wladyslaw condivide con sua madre e suo padre (Maureen Lipman e Frank Finlay), le sue sorelle Halina e Regina (Jessica Kate Meyer e Julia Rayner), e suo fratello, Henryk (Ed Stoppard).

Mentre Wladyslaw e la sua famiglia sono consapevoli della presenza imminente delle forze tedesche e dei progetti di Hitler sulla Polonia, sono convinti che i nazisti siano una minaccia che passerà, e che l'Inghilterra e la Francia interverranno per aiutare la Polonia in caso di una vera crisi.

La naiveté di Wladyslaw viene distrutta quando una bomba tedesca squarcia uno studio radiofonico mentre lui si esibisce in un recital per la trasmissione. Durante le prime fasi dell'occupazione nazista, come artista rispettato, si immagina ancora al di sopra del pericolo, usando la sua influenza per ottenere documenti di lavoro per suo padre e ottenendo un lavoro presumibilmente sicuro suonando il pianoforte in un ristorante.

Ma mentre la presa tedesca si stringe sulla Polonia, Wladyslaw e la sua famiglia vengono selezionati per la deportazione in un campo di concentramento nazista. Rifiutandosi di affrontare una morte certa, Wladyslaw si nasconde in un confortevole appartamento fornito da un amico. Tuttavia, quando il suo benefattore scompare, Wladyslaw è costretto a cavarsela da solo e trascorre i successivi anni scappando da una casa abbandonata all'altra, disperato di evitare la cattura da parte delle truppe di occupazione tedesche.

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