César Juragaro è nato nel cuore della foresta pluviale amazzonica colombiana. Tra la sua cultura tradizionale e ancestrale, ha incontrato il fascino per la religione cattolica e lo studio teologico. Imparando a convivere ea riflettere su entrambi i saperi, quest'uomo ha iniziato un percorso personale e intimo per chiedersi come il suo sapere indigeno potesse entrare in dialogo con il sapere religioso tradizionale. Fu così che, con migliaia di chilometri percorsi e continue domande, César arrivò alla Pontificia Universidad Javeriana - Bogotà, per conseguire il suo Master in Teologia. Lì scoprì, grazie alle infinite possibilità che gli si aprivano dinanzi alla riflessione, la possibilità di articolare due antichi miti che lo circondavano: il mito della creazione indigena e il mito della creazione cristiana. César decise di intraprendere un viaggio di ricerca per trovare fattori comuni ciò spiegherebbe quella CREAZIONE in entrambe le culture. La presenza, secondo le sue parole, di un Dio capace di essere vivo nella genesi di entrambe le culture. Una volta che il progetto è stato portato avanti, César aveva una missione: consultare i suoi vicini e antenati se la ricerca era appropriata e gli permettevano di pubblicarla. Era la ricerca di un permesso. César dovette presentarsi, come non faceva da molti anni, alla sua comunità per chiedere loro quella garanzia. Il ritorno nella sua regione è un viaggio magico: giungle, fiumi, piste di atterraggio in mezzo a fitte foreste, una comunità desiderosa di ascoltare la parola di chi torna con il suo lavoro di anni. E un territorio ancestrale carico di magia ed energia, lo hanno ricevuto affinché potesse condividere alla sua comunità tutto ciò che ha imparato e che vuole lasciare in eredità. Tra riti, feste e incontri tra connazionali, César espone la sua tesi facendo sempre appello alla benevolenza della sua comunità. Alla fine, la sua gente dovrebbe dargli - o meno - un modo libero per continuare la sua ricerca.