Un ritratto senza emozioni e offensivo della stazione ferroviaria centrale di Varsavia, uno sviluppo di punta del partito comunista al potere negli anni settanta. Una piattaforma - qualcuno che dorme, qualcuno che aspetta un treno, qualcuno che arriva - e le telecamere installate stanno guardando tutti e tutto. Terrificante e inquietante.