Nel 1996 Marcello Mastroianni parla della vita da attore. È un ricordo aneddotico e filosofico, che si sposta da un argomento all'altro, pienamente consapevole di un uomo di una certa età che guarda indietro. Racconta storie sulla regia di Fellini e De Sica, sull'uso dell'ironia nelle performance, sul lavoro costante (un attore cerca di ritrovarsi nei personaggi). È diffidente per i premi, celebra Roma e Parigi, saluta Napoli e la sua gente. Risponde alla domanda, perché fare brutti film; ricorda suo padre e suo nonno, falegnami, sua madre, sorda nella sua vecchiaia, e suo fratello, un montatore cinematografico; è modesto riguardo al suo aspetto. A riposo, il rapido scorrere del tempo tiene lo sguardo interno di Mastroianni.
Suonare | Titolo | Artista |
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Marcello Mastroianni: mi ricordo, sì, io mi ricordo
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Questo si chiama amora
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Piaceva alle donne
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Il mio nome
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Valentino Tango
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Catalogo
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Wolfgang Amadeus Mozart:
Da "don giovanni" composto
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Città delle donne
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Luis Bacalov:
Colonna sonora originale dell'omonimo film di fellini (1979) composta
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Finale
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Nino Rota:
Partitura originale da "la dolce vita" di fellini (1959) composta
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L'Harem
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Nino Rota:
Partitura originale da "otto e mezzo" di fellini (1962) composta
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Arrivederci Roma
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I can't give you anything but love
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I'm getting sentimental over you
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Blue moon
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Carioca
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