Nell'aprile 1991, con grandi speranze di fornire una vita migliore alla sua famiglia, la diciassettenne Maricris Sioson arriva in Giappone per lavorare come animatrice di club. Dopo 4 mesi di lavoro, viene ricoverata in un ospedale di Fukushima. Alla sua famiglia viene detto che aveva l'epatite, ma quando aprono la sua bara scoprono che è stata picchiata e pugnalata a morte. L'attivista per i diritti umani Cynthia Gallardo è determinata a svelare la verità dietro la morte di Maricris. Basato su una storia vera.