Gennaio 1959, Unione Sovietica. Nei gelidi Monti Urali, un gruppo di nove studenti parte per un trekking sugli sci. Anche se sono tutti escursionisti esperti, non raggiungono mai la loro destinazione. Quando i loro corpi vengono a galla un mese dopo, lascia perplessi gli investigatori locali. La loro tenda è stata squarciata dall'interno, vengono trovati congelati e rigidi nelle mutande sparse per il campo, alcuni sono anche parzialmente mutilati. Da chi o da cosa sono scappati? Perché sono morti e come? Quando Oleg, un maggiore del KGB, arriva nella provincia, la sua inchiesta deve essere tenuta strettamente riservata. Turbato dal suo passato di veterano della Seconda Guerra Mondiale, ha un sesto senso e la morte sembra seguirlo mentre scava più a fondo nel misterioso incidente. Con l'aiuto di Katya, il medico legale locale, Oleg è determinato a trovare la verità. Ma più impara, più diventa chiaro: il motivo per cui gli studenti sono morti non vedrà mai la luce del giorno. Nessuno potrà mai sapere cosa sia successo veramente. Nessuno. Tranne lui.