Europa, fine del XIX secolo: Janick è un giovane dottore brillante ma alla fine condannato in una città remota sotto la nuvola nera di una grande peste. Le sue teorie radicali sulla vita e sulla morte lo rendono un emarginato, spingendolo dalla sua posizione alla facoltà di medicina e dalla sua amata Esmeralda, all'esilio. Poco dopo la scomparsa di Janick, Esmeralda si ammala e, senza il suo aiuto, muore poco dopo. Entra una misteriosa figura mascherata che riesuma il suo corpo appena deceduto, la riporta nella sua tana remota e inizia a eseguire esperimenti su di esso. Svegliandosi per ritrovarsi data una nuova vita, Esmeralda inizia lentamente a reimparare i semplici atti della vita: mangiare, camminare, ballare ... tutto sotto la tutela vigile del suo misterioso salvatore. Mentre la consapevolezza torna lentamente nella sua psiche, inizia a chiedersi quali siano le sue vere motivazioni.