Per più di 20 anni gli antropologi hanno studiato il comportamento sociale di un clan di scimpanzé nel Parco nazionale di Kibale, in Uganda. Hanno acquisito nuove intuizioni sulla violenza, le lotte di potere brutali, la rivalità, l'inimicizia, l'amicizia e la diplomazia all'interno del grande gruppo di primati strettamente gerarchico. I maschi danno il tono. Gli individui intelligenti hanno la capacità di creare reti e stringere alleanze. La guerra contro i conspecifici esterni e la caccia brutale di altre specie di scimmie non è rara. La conclusione è che gli animali non sono affatto migliori degli umani.