• Shadow: Dead Riot (2006) Colonna sonora OST •

Shadow: Dead Riot Colonna sonora (2006) copertina

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Valutazione: 4.00/10 da 1100 voti

Tags: lesbismo, omicidio di una donna nuda, gravidanza, donne in prigione

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Titolo in Español:

Sinossi

Shadow: Dead Riot è un film horror del 2006 diretto da Derek Wan. Il film segue la storia di Shadow, una donna condannata a morte che viene portata in un carcere femminile infestato da un'entità demoniaca.

Shadow viene sottoposta a esperimenti da parte di un dottore pazzo che cerca di risvegliare il suo lato oscuro. Nel frattempo, un'entità demoniaca inizia a uccidere le detenute una per una, portando caos e terrore nel carcere.

Shadow deve affrontare il suo passato oscuro e le forze demoniache che la circondano per sopravvivere e trovare la redenzione. Il film mescola elementi di horror, azione e soprannaturale per creare un'atmosfera cupa e inquietante.

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Suonare	Titolo	Artista
	Shadow: Dead Riot
	Style Wars	Jean Grae: Scrittore Jean Grae: Esecutore

User reviews

Giulia Coppola

8/10

La coerenza tematica della colonna sonora con il contesto del film è evidente, contribuendo a immergere lo spettatore nel mondo cupo e sovrannaturale creato dalla pellicola.

Elena Greco

8/10

La scelta dei tempi e dei ritmi nella colonna sonora è molto accurata e ben studiata, aiutando a sottolineare i momenti cruciali della trama e a guidare le emozioni del pubblico.

Leonardo Vitale

7/10

Le canzoni vocali presenti nella colonna sonora sono interpretate con grande intensità emotiva, trasmettendo con efficacia le emozioni dei personaggi e accentuando il dramma della storia.

Maria Colombo

10/10

I brani musicali sono intensi e coinvolgenti, riescono a trasmettere alla perfezione il senso di terrore e mistero che pervade il carcere femminile infestato dall'entità demoniaca. La musica accompagna in modo magistrale le scene più drammatiche e spaventose, contribuendo a creare un'esperienza cinematografica avvincente e coinvolgente.

Fabio Galli

6/10

Complessivamente, la scelta musicale per il film si dimostra azzeccata e funzionale, integrandosi in modo organico con la trama e gli elementi visivi per creare un'esperienza audiovisiva coinvolgente e spaventosa.

Giovanni Costa

7/10

Le tracce strumentali sono particolarmente efficaci nel creare suspense e aumentare l'ansia durante le scene più intense, contribuendo a mantenere alta l'adrenalina dello spettatore.

Chiara Martini

5/10

I brani musicali scelti contribuiscono a enfatizzare i momenti di tensione e terrore all'interno del carcere infestato, aumentando l'immersione dello spettatore nell'ambiente claustrofobico della storia.

Paolo Giordano

5/10

Le melodie oscure e suggestive della colonna sonora riescono a trasmettere efficacemente il senso di disperazione e paura che pervade il film, rendendo l'esperienza visiva ancora più coinvolgente.

Eleonora Greco

8/10

La varietà dei generi musicali presenti nella colonna sonora aggiunge profondità e interesse alla visione del film, creando un'esperienza sonora coinvolgente per lo spettatore.

Davide Longo

6/10

Tuttavia, alcune tracce musicali potrebbero risultare ripetitive e poco originali, mancando di un'identità sonora distintiva che le renda memorabili al di fuori del contesto del film.

Simone Russo

1/10

I brani della colonna sonora non riuscivano a creare un collegamento emotivo con i personaggi o a enfatizzare i momenti di tensione. Al contrario, sembravano stonati e dissonanti rispetto alle immagini e alle situazioni mostrate sullo schermo.

Cristina Lombardi

7/10

I brani musicali scelti per accompagnare le scene di tensione e terrore sono perfettamente calibrati, aumentando l'effetto spaventoso delle situazioni presentate.

Antonio Colombo

6/10

In alcuni momenti, la musica potrebbe risultare troppo invasiva, coprendo i dialoghi e le atmosfere visive del film, compromettendo la fruizione complessiva dell'opera.

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