Simple Women Colonna sonora (2019)

Sinossi

Federica (Jasmine Trinca), una goffa e sgraziata regista italiana, ha avuto la sua prima crisi epilettica il giorno di Natale del 1989 mentre guardava l'esecuzione del dittatore Nicolae Ceausescu e sua moglie Elena Ceausescu in televisione. Sin dall'infanzia, la sua unica passione è stata il cinema, e un film in particolare ha giocato un ruolo importante: Simple Men (1992) di Hal Hartley, in cui l'attrice rumena Elina Löwensohn ha una crisi epilettica sullo schermo. Per Federica, è stato un momento critico di riflessione e connessione.

Anni dopo, Federica ha l'opportunità di girare un film a Bucarest sulla vita della sua icona di lunga data. Ma la vera Elina Löwensohn è molto diversa da quella nell'immaginazione di Federica e i veri caratteri sia dell'attore che del regista si rivelano rapidamente. Vedendo attraverso una nuova lente, la mente di Federica diventa offuscata e le sue idee per il film meno chiare. A metà produzione, ha una crisi epilettica; attraverso la sua visione offuscata, le deboli linee tra vita e arte svaniscono completamente.

La regista Chiara Malta è stata ispirata da un incontro con la vera Elina Löwensohn, un'esperienza che ha iniziato a farle interrogare su cosa esista dietro un simulacro. Nel suo tenero, giocoso, multi-strato esordio nella finzione, crea un film che gioca astutamente con percezioni e proiezioni. Guidandoci attraverso l'inconscio, Chiara Malta porta i suoi personaggi dal realismo al regno del realismo magico, intrecciando nel frattempo una favola avvincente sull'adorazione degli idoli e sull'identità.

L'ipnotico e innovativo Simple Women procede come una colorata Matryoshka: con la rimozione di ogni strato, le immagini preconcette assumono nuove e spettacolari forme.

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