Quattro persone di una generazione araba che vagano tra le rovine di ideologie, cause e virtù dei loro predecessori. Ritrae la loro indifferenza intellettuale ed emotiva su ciò che sta accadendo intorno a loro nelle loro vite e relazioni quotidiane. In una casa la cui architettura è un esperimento degli anni Sessanta nel mescolare architettura moderna e islamica, un cubo di pietra e cemento sospeso su una costa rocciosa battuta dalle onde del Mediterraneo, dal famoso architetto iracheno Refaat Chaderji, passiamo una notte con quattro personaggi i cui conversazioni continue e azioni peculiari riflettono il vuoto e il caos in cui stanno vivendo.