Nel 1946, Rudolf Franz Ferdinand Höss, il comandante più longevo del campo di concentramento di Auschwitz, è in attesa di processo in una prigione polacca. Albert, un giovane giudice investigativo polacco di successo, viene nominato per interrogare Höss e ottenere una confessione perfetta da lui. L'incontro tra i due uomini svelerà la spaventosa routine e banalizzazione del male avvenuta nel campo. Introducendo l'uso dello Zyklon B ad Auschwitz, Rudolf Höss ha eseguito il più efficiente processo di uccisione di massa mai conosciuto, che ha causato la morte di circa 1,1 milioni di persone. Il film è basato sulle memorie scritte da Höss prima della sua esecuzione.