Nel novembre 1930 le truppe d'assalto in camicia marrone della Hitler's SA irrompono nel club comunista dell'Eden Palace, uccidendo diversi membri. L'avvocato ebreo Hans Litten li persegue e, su suggerimento del suo capo Rudolf Olden, accetta di sub-poena Hitler, che aveva presumibilmente rinunciato alla violenza ma che ha chiaramente sostenuto le SA, di screditarlo come una figura popolare. Contro il consiglio del suo assistente Margot Furst Hans prepara il suo caso, coinvolgendo anche Stennes, un nazista rivale di Hitler. Al processo Hans, l'avvocato praticante, gira intorno a Hitler, che spesso non è in grado di rispondere alle sue domande. Le camicie brune vengono condannate ma è una vittoria di Pirro perché due anni dopo Hitler diventerà cancelliere, Hans sarà arrestato e morirà nel campo di concentramento di Dachau.