Velieri, stelle, angeli e carnefici, The Mark of Cain racconta la pratica e il linguaggio in via di estinzione dei tatuaggi criminali russi. Catturato in alcune delle prigioni più famose della Russia, tra cui il leggendario White Swan, il film ripercorre l'animus dei fiori di quest'arte carnale attraverso la brutalità delle sue origini: il penitenziario e l'ambiente criminale. Incisive interviste a prigionieri, guardie e criminologi rivelano il linguaggio segreto di The Zone e The Code of Thieves of the vory v zakone.