Il 26 ottobre 1979, il Presidente Park Chung Hee, che aveva governato la Corea del Sud dal colpo di stato del 1961, fu assassinato da Kim Jae Kyu, suo direttore dell'intelligence.
Il film rappresenta gli eventi di quella notte, con un epilogo sul destino di ogni cospiratore.
Mentre Park cena nella Casa Blu con due associati e due giovani donne, Kim mette in atto il suo piano. Parla brevemente di portare la democrazia; per lo più sembra irritato. Gli altri assassini sembrano senza motivo oltre a seguire gli ordini. Gli omicidi sono sanguinosi, il caos e l'improvvisazione dell'epilogo sono altrettanto disordinati. Possono eventi storici così importanti essere così banali, così quasi comici?