Rabih, un giovane uomo cieco, vive in un piccolo villaggio in Libano. Canta in un coro e modifica documenti in Braille per guadagnare. La sua vita si sgretola quando cerca di richiedere un passaporto e scopre che la sua carta d'identità, che ha portato per tutta la vita, è una falsificazione. Viaggiando attraverso il Libano rurale alla ricerca di un registro della sua stessa nascita, incontra persone ai margini della società che raccontano le proprie storie, aprono ulteriori domande e danno a Rabih piccoli indizi sulla sua vera identità. Scendendo in un vuoto nel cuore della sua esistenza, Rabih si imbatte in una nazione incapace di raccontare la sua o la propria narrazione.