La vita, i crimini, gli arresti e la fuga dal carcere di Renato Vallanzasca (Kim Rossi Stuart) e il suo gruppo è una storia cinematografica che offre anche un quadro più ampio della storia recente dell'Italia. Milano, gli anni settanta. Il sottobosco è dominato dal potere incontrastato di Francis Turatello (Francesco Scianna), soprannominato "Faccia d'angelo" quando la banda di Vallanzasca arriva sulla scena.
Avendo iniziato la sua carriera criminale in giovane età, è ora il capo di una banda composta dai suoi amici d'infanzia, tossicodipendenti e delinquenti minorili che sono passati dalla rapina a un omicidio dopo l'altro. I soldi affluiscono e la banda si getta nella vita mondana.
Nel frattempo, Renato ha incontrato Consuelo, una bella e sicura ragazza del sud che si trova con lui al momento del suo primo arresto fino alla sua fuga dal carcere di San Vittore quattro anni e mezzo dopo. Ma i giorni da fuorilegge di Vallanzasca stanno per finire: l'uccisione di due poliziotti al casello di Dalmine cambia il destino del boss del crimine che viene arrestato poco dopo.
La sua condanna a Rebibbia gli offre la possibilità di chiarire le cose con il suo nemico giurato Turatello. Gli anni successivi sono segnati dai trasferimenti da un carcere all'altro, dai processi e dalle audaci evasioni.
Durante un trasferimento in traghetto verso un altro carcere, scappa e corre da Antonella (Paz Vega), un'amica d'infanzia che è rimasta vicina a lui per tutta la vita. Ma ancora una volta la vita di Vallanzasca come fuggitivo ricomincia ma non è più il giovane litigioso di un tempo.
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Vallanzasca - Gli angeli del male
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