Da piccola, Federica fantasticava di avere bei capelli lunghi che ricrescevano subito dopo averli tagliati, di coni infiniti di zucchero filato e di innumerevoli avventure che la portavano dall'altra parte del mondo.
Ora una affascinante trentenne single, le fantasie di Federica sono evolute, aggiungendo amanti, fama e maternità ai suoi sogni di veglia, dove Federica continua a desiderare che la sua vita quotidiana sia così reale come le fantasie che la invadono.
Purtroppo, i sogni di Federica possono solo offrire una magra distrazione dalla realtà che affronta. La sua carriera di affermata drammaturga sta andando a rotoli, il suo ragazzo la sta spingendo a formare una famiglia, un ex amante desidera ravvivare una vecchia relazione, sua sorella a malapena le parla, suo fratello è egocentrico e il suo amorevole padre è malato terminale.
E come se non bastasse, Federica è ricca, troppo ricca, e il senso di colpa che la consuma a causa di ciò la sta portando sull'orlo del precipizio.
Mentre Federica lotta per trovare un significato nella sua vita, si confronta con i suoi sentimenti sulla morte e la responsabilità. Allevia il peso aggiuntivo del senso di colpa che deriva dalla sua ricchezza attraverso la sua vivida immaginazione, dove la sua realtà diventa meravigliosa e, se solo per un attimo, le dà la sensazione che tutto sia perfetto nel suo mondo.
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È più facile per un cammello...
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