"Edge of the City" significa Menidi, un sobborgo povero ai margini della pulsante Atene (la città). Menidi ospita molti greci cosacchi. Sono anche chiamati "pontios", i greci di etnia del Mar Nero dispersi nell'ex Unione Sovietica meridionale durante l'era di Stalin. I "pontios" sono tornati in massa in Grecia dopo la fine dell'URSS. I genitori parlano principalmente greco, ma i figli adolescenti parlano una lingua ibrida russo-greca che riflette la loro mancanza di identità ed emarginazione. L'emarginazione degli adolescenti li porta al centro del tema del film: le vite di microcriminalità e prostituzione guidate da questi greci di seconda o terza classe. Il loro cameratismo, il modo in cui si prendono in giro a vicenda il trattamento dell'omosessualità, il loro sfruttamento sessuale e criminale da parte dei ricchi greci, il loro sfruttamento delle prostitute, l'ambiguità sessuale e morale portano alla definizione del film.
Suonare | Titolo | Artista |
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Città nuda
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Den eisai tipota
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Mipos eimai trelos
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Alekos Hrysovergis:
Esecutore
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