La storia è basata sul romanzo popolare sviluppato dalla leggenda popolare. Si dice che l'imperatore cinese Qianlong della Manciuria (intorno al XVIII secolo) fosse in realtà figlio di un cinese Han, l'etnia suddetta. Suo fratello di sangue, Chen Jialuo, era il capo della Società dei Fiori Rossi, una società segreta anti-Manchu. Chen, uno studioso erudito, pensava di poter convincere suo fratello a voltare le spalle ai Manciù e ripristinare il regno cinese Han. Ma la storia è stata conclusa con la brutale chiarezza dei membri della società. Riflette una delle pagine oscure della cultura cinese, che l'etica e l'umanità diventano sempre impotenti quando vengono contrastate con il potere.