La campagna delle Fiandre nei primi decenni del Belgio non apparteneva ai contadini laboriosi, come il patriarca Van Paemel, che preferirebbe morire piuttosto che prendere in considerazione qualsiasi alternativa al conoscere il suo posto e rispondere a problemi come l'asino della fattoria degli animali, lavorando ancora più duramente finché non uccide lui comunque. Egli governa la sua famiglia aspettandosi una simile servitù, ma il destino crudele fa in modo che il suo gentile figlio Desiré abbia un terribile incidente con un fucile paralizzante, mal compensato, mai provato per tutta la vita, riducendo il ragazzo buono, ora improduttivo, a sognare l'emigrazione in America in un dolore senza fine, per mano oziosa della battuta di caccia ospitata dal barone che possiede tutto, e come la sua classe dirigente ha una visione molto debole delle richieste, guidate dal giovane partito socialista, della nuova generazione meno docile, le cui proteste sono represse violentemente dai gendarmi (polizia paramilitare) ...