Lavorando con i suoi omologhi americani e l'esercito keniota, il colonnello britannico Katherine Powell (Dame Helen Mirren) sta per lanciare un'operazione che, se riuscita, porterà alla cattura dei terroristi numero 2, 3 e 5 nella lista americana dei terroristi più ricercati in Africa orientale. Tra il gruppo che sperano di arrestare ci sono i cittadini britannici Susan Helen Danford, ora conosciuta come Ayesha Al-Hady (Lex King), suo marito e un giovane recentemente radicalizzato appena arrivato dal Regno Unito. C'è anche un americano radicalizzato nel gruppo.
Il suo piano per catturare il gruppo va storto quando improvvisamente si trasferiscono in una nuova posizione e Powell vuole passare al Piano B: una missione di uccisione. Il risultato è un dibattito tra coloro che sono al comando - a Londra, c'è il comandante di Powell, il tenente generale Frank Benson (Alan Rickman), un ministro junior e il procuratore generale britannico; il segretario di Stato britannico è a una conferenza commerciale; e il segretario di Stato americano è in Cina - su se possano procedere.
Da qualche parte nel Midwest degli Stati Uniti, il tenente Steve Watts (Aaron Paul) sta pilotando il drone americano nel cielo sopra Nairobi, ed è l'uomo che alla fine premerà il grilletto se la missione di uccisione viene approvata. Complicando le cose, però, è l'improvvisa comparsa nella "zona di uccisione" di una giovane ragazza che vende pane. Devono procedere sapendo che ci saranno danni collaterali?