È l'inizio del XX secolo e Tuccio, drammaturgo residente di una compagnia di repertorio teatrale, propone ai proprietari della compagnia la sua nuova commedia, "Illuminata". Lo rifiutano, dicendo che non è finito, e inizia l'intrigo che coinvolge l'influente critico Bevalaqua, la star del teatro Celimene, giovani attori principali e altri residenti del teatro.