"The Brookdale Institute" è un misterioso ospedale poco conosciuto per i criminali mentalmente instabili (un fatto che viene mantenuto su base need-to-know). Brookdale ha un'altra, più redditizia faccia; un rifugio sicuro per i ricchi e famosi cronici drogati, specialmente i figli dei suddetti, le cui famiglie hanno provato di tutto. "L'Istituto" è anche per i una volta famosi, che, avendo toccato il fondo, non hanno altro posto dove andare se non Brookdale. Investigando possibili violazioni del codice sanitario, "Jennifer/Samantha", (Sara Downing), una reporter ambiziosa per "The Philadelphia Enquirer", si fa ricoverare sotto mentite spoglie, nella speranza di ottenere una storia interessante. Senza saperlo, il vero scoop è molto più impressionante di quanto lei stessa potrebbe scrivere, se dovesse sopravvivere per raccontarlo. Brookdale è infestato da ratti killer super intelligenti, sovranaturalmente potenziati, un sottoprodotto di esperimenti dimenticati condotti da "Dr. William Winslow" (Ron Perlman), il Capo Psichiatra di Brookdale. Winslow aveva abbandonato gli esperimenti tempo fa, tuttavia l'ex paziente/assistente, "Ernst" (Michael Zelniker) ha sviluppato una relazione simbiotica e telepatica con i roditori, e prosperano l'uno sull'altro. Con il misterioso scomparire dei pazienti e l'aumento del numero di cadaveri, persino gli esterminatori, il RatMaster Generale "Hans" ('John Paul Young') e il suo assistente, "Jim" (Adam Gierasch) non sono all'altezza della potente forza di questa stirpe ibrida di roditori.