Ucraina, 1918. Mentre un esercito bolscevico di circa 4.000 uomini, comandato dal generale Muravyov, avanza verso Kiev, con l'obiettivo di prendere la città, una piccola unità ucraina di 400 soldati -di cui circa 300 studenti- resiste nei pressi della ferrovia stazione kruti. Scoppia lo scontro tra forze opposte e impari, con terribile accanimento. I giovani, come i soldati spartani, si sacrificano nella lotta contro gli aggressori.