Nella battaglia di Solferino Joseph von Trotta, un luogotenente della fanteria slovena, viene ferito mentre salva la vita del giovane imperatore austriaco Francesco Giuseppe I. L'imperatore lo premia elevandolo nella società ad una posizione del tutto fuori dal suo rango sociale, e che lo allontana del tutto dal suo background agricolo: Joseph viene promosso al grado di capitano, e viene nominato membro della nobiltà. Anni dopo Joseph von Trotta trova accidentalmente una descrizione della battaglia che gli cambiò la vita in un libro di testo appartenente a suo figlio Franz. Infuriato per il modo eccessivamente emotivo, patriottico e sentimentale in cui viene raffigurato il salvataggio dell'Imperatore per mano dell '"Eroe di Solferino", sporge denuncia alla Corte Imperiale. Durante un'udienza, l'Imperatore, mostrando un certo grado di rassegnazione, cerca di convincerlo che i miti sono giustificabili e necessari. Giuseppe, tuttavia, scopre "che non era altro che l'astuzia che ha assicurato l'esistenza di ...