Da un ufficio kafkiano per i social media in Germania al quartier generale militare del Sud Sudan, a conversazioni con un ayatollah iraniano, censori cinematografici indiani e redattori di notizie cinesi. Il regista norvegese Håvard Fossum ha viaggiato in tutto il mondo per capire cos'è la censura, permettendo ai censori stessi di affermare il loro caso. Sentire la parola censura ci fa rabbrividire, ma è un'idea fraintesa. Con un notevole accesso a un mondo segreto, Fossum segue intimamente la vita lavorativa quotidiana dei censori, fornendo una rara visione dei modi in cui le informazioni vengono controllate, dal Partito Comunista a Pechino ai corridoi del potere a Washington. Se c'è una cosa che i censori hanno in comune, è che sono tutti convinti di lavorare per una buona causa e che la censura è un baluardo contro il caos sociale. È un progetto paradossale con conseguenze sia comiche che tragiche, ma in questi tempi dirompenti, dove la censura stessa sta assumendo nuove forme, c'è motivo di ascoltare ...