Nel dicembre 2004, la legge integrale contro la violenza di genere (LIVG) è stata approvata in Spagna con l'intenzione di frenare il flagello delle donne morte per mano dei loro partner. 13 anni dopo, non solo il numero delle vittime non è diminuito, ma è diventato chiaro che il LIVG ha generato una grave situazione di disuguaglianza tra uomini e donne. La strumentalizzazione di questa legge, che viola diritti fondamentali come la presunzione di innocenza, mette a tacere la situazione di molte delle sue vittime mentre la stragrande maggioranza di coloro che sono consapevoli delle ingiustizie da essa causate è costretta a tacere. Professionisti, esperti, vittime e vittime, rompono il silenzio mostrando una realtà "zittita" che colpisce centinaia di migliaia di persone all'anno in Spagna e che dovrebbe essere conosciuta dall'opinione pubblica una volta per tutte.