Lawrence Wetherhold è miserabile e misantropico: è vedovo, un pomposo professore alla Carnegie Mellon, un padre indifferente a uno studente universitario e un liceo, e il fratello riluttante di un maleducato venuto in città. Una crisi epilettica e una caduta mandano Lawrence al pronto soccorso dove il medico, un suo ex studente, finisce per uscire con lui. Sua figlia, Vanessa, sola e senza amici, che ha stretto un legame con suo fratello, cerca di sabotare il rapporto con il padre e il medico, ma Lawrence è bravo senza aiuto. C'è un modo in cui queste persone intelligenti possono avere una vita? La felicità può essere perseguita sotto strati di ironia?