What She Said: The Art of Pauline Kael Colonna sonora (

What She Said: The Art of Pauline Kael Colonna sonora (2018) copertina

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Valutazione: 6.90/10 da 1000 voti
Tags: critico cinematografico, industria cinematografica, critico cinematografico femminile, filmati, riprese di film
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Sinossi

Pauline Kael, la critica cinematografica del New Yorker per 25 anni fino ai primi anni '90, è stata un fulmine della cultura americana. Ha combattuto per essere riconosciuta e le sue opinioni hanno fatto sì che i suoi lettori l'odiano o l'amino. La sua voce distintiva ha aperto la strada all'arte cinematografica ed è stata in gran parte il risultato di una determinazione testarda, di una grande fiducia e di un profondo amore per le arti.

Il film mostra anche i film del XX secolo attraverso gli occhi di Pauline e mostra la vita di Pauline attraverso momenti di altri film. I registi hanno avuto completo accesso al soggetto - attraverso Gina James, unica figlia di Pauline e esecutrice testamentaria del suo patrimonio; amici e colleghi; e gli archivi personali di Pauline.

Con oltre 30 nuove interviste, tra cui David O. Russell, Quentin Tarantino, Camille Paglia, Molly Haskell, Alec Baldwin, Greil Marcus, Paul Schrader, John Guare e Joe Morgenstern. Sarah Jessica Parker presta la voce a Pauline attraverso i suoi scritti e le sue lettere.

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What She Said: The Art of Pauline Kael

User reviews

Fabio Serra
5/10

La musica riesce a trasmettere la determinazione testarda e la profonda fiducia di Pauline Kael, creando un sottofondo sonoro potente e coinvolgente che si fonde perfettamente con le immagini e le interviste presenti nel film. Le melodie evocative e le armonie ben strutturate si sposano perfettamente con l'intensità delle sue opinioni e con la sua influenza duratura nel mondo del cinema.

Mario Coppola
9/10

Le melodie e le composizioni della colonna sonora riescono a trasmettere non solo la passione e la determinazione di Pauline Kael, ma anche la complessità dei film che ha amato e criticato. Ogni nota musicale sembra raccontare una parte della sua storia e delle sue battaglie, creando un'esperienza emotiva e coinvolgente per chiunque ascolti.

Luigi De Santis
6/10

Le composizioni musicali riescono a catturare la complessità e la profondità delle opinioni di Pauline Kael, offrendo una cornice sonora che amplifica l'impatto emotivo delle sue parole e dei suoi pensieri. La varietà di stili musicali utilizzati aggiunge un ulteriore strato di interesse e coinvolgimento alla narrazione del documentario.

Giuseppe Leone
6/10

La banda sonora riesce a trasmettere il profondo amore di Pauline Kael per le arti e per il cinema, creando un'atmosfera avvolgente e coinvolgente che riflette la passione e l'entusiasmo che ha caratterizzato la sua vita e la sua carriera. Le tracce musicali sono in grado di evocare emozioni intense e di creare un legame emotivo con lo spettatore.

Carlo Costa
7/10

I brani selezionati riescono a catturare perfettamente l'atmosfera dell'epoca in cui Pauline Kael ha vissuto, trasportando lo spettatore in un viaggio attraverso la storia del cinema e della critica cinematografica.

Sofia Fontana
6/10

La musica del documentario riesce a catturare la complessità e la profondità della vita di Pauline Kael, offrendo un accompagnamento sonoro che riflette la sua determinazione, la sua passione e il suo impatto duraturo sul mondo del cinema. Le tracce musicali sono in grado di trasmettere emozioni intense e di creare un legame emotivo con lo spettatore, aggiungendo un ulteriore livello di coinvolgimento alla narrazione del film.

Claudio Longo
3/10

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Davide Ricci
8/10

L'utilizzo della musica nel film è delicato e sapientemente integrato alle testimonianze e alle immagini, creando un'esperienza coinvolgente e avvincente per il pubblico.

Jessica D’angelo
7/10

Le composizioni originali presenti nella colonna sonora sono in sintonia con il tema del documentario, contribuendo a creare un'opera completa e appassionante che valorizza il lavoro e l'eredità di Pauline Kael.

Giovanni Lombardi
6/10

La scelta delle tracce musicali e la cura nella selezione delle composizioni sono evidenti in ogni momento del film, offrendo un'esperienza sonora coinvolgente e memorabile che si fonde perfettamente con la storia di Pauline Kael e con il suo impatto duraturo sul mondo del cinema. La banda sonora è un elemento essenziale che contribuisce a creare un'immersione totale nella vita e nel lavoro di questa figura iconica della critica cinematografica.