Stazione di Seoul, gli allarmi per la polvere si attivano regolarmente. Taesan è un senzatetto qui. A prima vista, sembra diverso dagli altri senzatetto. Con il signor Kim e Dojoon, vivono come una famiglia in sottopassaggi o negozi vuoti. Un giorno, Taesan incontra la studentessa d'arte Moa e disegna con lei su un'auto polverosa. I disegni "Dust Art" di Taesan e Moa iniziano a diventare ampiamente conosciuti attraverso i social media. Attraverso i tagli sulle braccia associati al suicidio e le immagini sporadiche, apprendiamo che Taesan ha ricevuto un grande shock in passato e non si è ancora ripreso. Quindi Taesan inizia ad avere una visione positiva della vita e si libera dal trauma attraverso i disegni di polvere. Attraverso la spiegazione di Taesan sul "fenomeno Tyndall", il film ci dice che la vita dei senzatetto e l'arte della polvere sono essenzialmente la stessa cosa. "Anche un essere invisibile ha una storia da raccontare." DUST-MAN sembra trasmettere un messaggio che l'arte può proiettare una luce di speranza non solo al mondo coperto di polvere ma anche per l'artista stesso.