Girato negli ultimi sei mesi delle elezioni presidenziali del 2000, Phillip Seymour Hoffman inizia a documentare la campagna alle Convenzioni Nazionali Repubblicane e Democratiche, ma trascorre più tempo fuori, nelle proteste di strada e nelle azioni di polizia che nelle convenzioni orchestrate. Hoffman mostra un'evidente avversione per la politica monetaria e per la destra conservatrice. Sembra più squallido e più disilluso per il progresso della campagna. Alla fine Hoffman sembra più eccitato dalla campagna di Ralph Nader come alternativa ai grandi partiti quasi indistinguibili. Il punto culminante del film sono i commenti di Barney Frank che afferma che le marce e le dimostrazioni sono in gran parte una perdita di tempo e che gli attori politici veramente efficaci come l'NRA e l'AARP non si preoccupano mai di walk-in, sit-in, riprese -ins o mescola. Nell'intervista con Jesse Jackson, Hoffman è troppo agitato per porre tutte le sue domande.
Suonare | Titolo | Artista |
---|---|---|
Last Party 2000
|
||
Truth of the Heart
|
||
Razzle Dazzle
|
John Kander:
Scrittore
|
|
God Bless the U.S.A.
|
Lee Greenwood:
Scrittore
|
|
If I Had $1000000
|
||
Whiskey River
|
Willie Nelson:
Esecutore
|
|
Bulls on Parade
|
||
Interstate Love Song
|
||
Big Empty
|
||
Over Yonder (Jonathan's Song)
|
Steve Earle:
Scrittore
|
|
The Times They Are A'Changin'
|
||
Once in a Lifetime
|
||