Sarny, una schiava di 12 anni nel Sud ante-bellum, affronta una vita relativamente senza speranza. I suoi compiti principali nella piantagione di Clel Waller sono servire a tavola, sputare succo di tabacco sulle rose per prevenire gli insetti e trasmettere segretamente messaggi intimi tra la moglie di Waller, Callie e il dottor Chamberlaine. Poi arriva Nightjohn. Un ex schiavo in fuga che porta cicatrici rivelatrici sulla schiena, prende Sarny sotto la sua ala protettiva e, in cambio di un pizzico di tabacco, inizia segretamente a insegnarle a leggere e scrivere, un crimine punibile con la morte. "Le parole", dice, "sono libertà. La schiavitù è fatta di parole: leggi, fatti e passi". Inizia disegnando lettere per terra e la avverte che nessuno deve saperlo. Al suo battesimo, Sarny ruba una Bibbia che appartiene al figlio di Waller, Jeffrey, e si esercita a leggere alla luce delle lanterne negli alloggi degli schiavi. La stessa Bibbia ha un altro scopo quando, su una pagina bianca presa da essa, Nightjohn forgia un lasciapassare per Fuorilegge, un giovane schiavo, da usare per fuggire verso la libertà ...