Fatto con un budget molto limitato utilizzando middleware di livello base, "Super Columbine Massacre RPG!" ha facilmente suscitato più dibattiti e discussioni di quanto si potesse immaginare per un gioco di ruolo a 16 bit. Nel documentario "Playing Columbine: una vera storia di controversie videoludiche", la storia del gioco viene tracciata dalla sua nascita, attraverso la sparatoria del 2006 al Dawson College in cui il gioco è stato individuato dai media come un "simulatore di omicidi" che "addestrava" il tiratore, fino alla rimozione del gioco dalla lista dei finalisti al Slamdance 2007 Guerrilla Gamemaker Competition - provocando il ritiro di metà delle candidature e di uno sponsor dal festival in segno di protesta.
Chiaramente il gioco ha polarizzato il pubblico in tutto il mondo, dando vita a difensori accaniti così come a critici feroci. Oltre al controverso gioco stesso, il film esplora come i media controversi vengono trattati dalla stampa, il fenomeno delle sparatorie nelle scuole e il futuro dei giochi come mezzo espressivo.