Ambientato nel 1946, il film racconta la storia di un abitante di un villaggio polacco che torna a casa dopo anni in un campo di concentramento. Mateusz è un veterano, un sellaio, che non trova altro che ostilità quando torna a casa dopo anni di assenza. Non è ebreo, anche se gli abitanti del villaggio gliene danno un marchio e gli danno filo da torcere. Si sentono in colpa per la morte di suo figlio alla fine della guerra e non vogliono il padre in giro. Sullo sfondo: l'inizio del regime comunista in Polonia.